Esistono dei parametri standard che variano dal tipo di stanza che si vuole illuminare e dalla sua grandezza. Un altro fattore determinante è l’effetto luminoso che si vuole creare in quell’ambiente, ovvero il gusto personale. Possiamo divertirci a creare l’atmosfera che vogliamo consapevoli dei parametri standard consigliati.
Per questo è molto importante tenere in considerazione la temperatura di colore e la quantità di luce delle lampadine, necessarie per illuminare il nostro ambiente. Vediamo insieme questi due fattori.
Quali sono le tonalità di una lampadina?
Il colore della luce emessa viene detta tonalità della luce, che può essere di tonalità calda (Warm), se tende ad un colore rosso, e di tonalità fredda (Cool) se tende ad un colore blu.
La Temperatura di colore, invece, è il termine usato per quantificare la tonalità della luce, espressa in Gradi Kelvin (sulle caratteristiche di una lampadine viene rappresentato da un numero seguito dalla lettera K). Per passi valori di temperatura avremo una tonalità calda, per alti valori una tonalità fredda.
Possiamo così suddividere la tonalità della luce in tre grandi categorie:
- Luce Calda (da 0°K a 3500°K): colore giallastro, che offre un’atmosfera accogliente;
- Luce Neutra (da 3500°K a 4500°K): è di un bianco più puro, molto simile a quello del sole;
- Luce Fredda (da 4500°K a 6500°K): colore tendente al bluastro, che offre un’atmosfera più fredda.
Un confronto che possiamo fare è quello con la luce naturale, quella di una candela è di circa 1000°K, mentre quella del Sole a mezzogiorno in una bella giornata risulta essere intorno ai 5500°K. La luce naturale, detta anche solare, è quella migliore perché non altera i colori reali, giova sul nostro benessere ed è gratuita!
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Quanta luce mi serve per illuminare la mia stanza?Per calcolare il numero di lampadine che occorrono per illuminare una stanza o un locale, dobbiamo tenere in considerazione, l’intensità luminosa o illuminamento (Lux), la quantità di luce o Lumen (Lm) emessa dalla lampadina e i metri quadrati (mq) della stanza. Mentre i metri quadrati vengono calcolati con un metro e i Lumen (Lm) vengono riporti nelle caratteristiche della lampadina, l’intensità luminosa (Lux), invece, segue dei parametri consigliati per ogni ambiente: Stanze accessorie (ripostigli, corridoi, scale): dai 50 ai 100 Lux (luce calda o bianca) Tenendo in considerazione che l’intensità luminosa (Lux) è uguale al rapporto fra i Lumen (Lm) e i metri quadrati (mq), il numero delle lampadine si calcola con il rapporto fra i Lux consigliati per l’ambiente di riferimento e i Lux trovati con il calcolo precedente. Lux = Lm/mq Facendo un esempio pratico: Lux= Lm/mq = 700Lm/20mq = 35 (fonte luminosa) Quindi per illuminare questo soggiorno da 20mq occorrono 4 lampadine da 700Lm. |
Quanto consuma la mia lampadina? Cosa sono i Watt?Altra caratteristica che troviamo nelle specifiche tecniche di una lampadina sono i Watt (W). |
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Non esiste un rapporto ben preciso tra Lumen e Watt, in quanto tale valore varia in funzione del tipo di lampadina, per questo è necessario utilizzare delle specifiche tabelle di conversione.
Per calcolare quanto consumano le lampadine che stiamo adoperando nella nostra stanza, facendo riferimento all’esempio di cui sopra:
Per illuminare un soggiorno da 20mq occorrono 4 lampadine da 700Lm.
Nelle caratteristiche tecniche della lampadina sono indicati i Watt, per cui basta moltiplicare i Watt indicati con il numero di lampadine necessarie.
Esempio: Lampadina a Led da 10Watt, per il soggiorno di cui sopra da 20mq,
il consumo sarà di 10Wx4lamp. = 40Watt totali.